LIBPF® Guida per l’attivazione

Questo documento spiega il razionale e il funzionamento del sistema di attivazione in LIBPF® 1.1. È anche disponibile in inglese, francese e tedesco.

Per maggiori informazioni vedere:

Introduzione

All’avvio, ogni applicativo (kernel di calcolo), servizio o API basato su LIBPF® verifica se è già stato attivato su quello specifico computer / macchina virtuale / container. In caso negativo è necessario procedere con l’attivazione, come spiegato dal messaggio d’errore che compare nel pannello inferiore dell’interfaccia utente:

LIBPFUSRactivation-img001.png

o nel prompt di comandi in caso di esecuzione da riga di comando:

LIBPFUSRactivation-img002.png

L’attivazione avviene accedendo (in modo manuale oppure automatico) ad un apposito server web di attivazione, a cui viene inoltrata una stringa alfanumerica che identifica in modo univoco e sicuro il computer su cui deve essere attivato LIBPF®.

Il server web di attivazione genera la chiave di attivazione e ritorna le istruzioni per rendere permanente l’attivazione, che sono diverse a seconda del sistema operativo del computer client. L’attivazione deve essere effettuata una volta sola per ogni computer dove si intendono usare gli eseguibili LIBPF® con un certo identificativo di sito.

Per maggiori informazioni si veda l’Appendice – Domande e risposte frequenti sull’attivazione di LIBPF®.

Attivazione automatica per mezzo dell’applicazione desktop

Cosa serve

  1. L’applicazione dektop LIBPF® da attivare

  2. Diritti amministrativi sul computer client dove si vuole attivare LIBPF®

  3. Il computer client dove si vuole attivare LIBPF® deve disporre di una connessione ad internet. Se non è così si veda la procedura di attivazione manuale.

Windows

Il processo di attivazione automatica si avvia dall’interfaccia utente per mezzo del menu Impostazioni → Attivazione:

LIBPFUSRactivation-img003.png

È necessario dare due consensi, uno per eseguire come utente amministrativo l’applicativo (kernel.exe):

LIBPFUSRactivation-img004.png

Ed uno per l’esecuzione come utente amministrativo dell’eseguibile di attivazione automatica (libpf_activation.exe):

LIBPFUSRactivation-img005.png

Dopo alcuni secondi, il successo dell’operazione di attivazione automatica è confermato dal messaggio che compare nella barra di stato in basso:

LIBPFUSRactivation-img006.png

Ora LIBPF® è attivato su questo computer, quindi ad ogni successiva girata non chiederà più di ripetere la procedura di attivazione: adesso è possibile iniziare ad usare l’applicativo LIBPF® !

Linux

Il processo di attivazione automatica si avvia dall’interfaccia utente per mezzo del menu Impostazioni → Attivazione:

LIBPFUSRactivation-img007.png

È necessario essere abilitati ad eseguire il comando sudo sul client; le credenziali verranno verificate a questo punto:

LIBPFUSRactivation-img008.png

Dopo alcuni secondi, il successo dell’operazione di attivazione automatica è confermato dal messaggio che compare nella barra di stato in basso:

LIBPFUSRactivation-img009.png

Ora LIBPF® è attivato su questo computer, quindi ad ogni successiva girata non chiederà più di ripetere la procedura di attivazione: adesso è possibile iniziare ad usare l’applicativo LIBPF® !

macOS

Il processo di attivazione automatica si avvia dall’interfaccia utente per mezzo del menu Impostazioni → Attivazione:

LIBPFUSRactivation-img010.png

È necessario essere abilitati ad eseguire il comando sudo sul client; le credenziali verranno verificate a questo punto:

LIBPFUSRactivation-img011.png

Dopo alcuni secondi, il successo dell’operazione di attivazione automatica è confermato dal messaggio che compare nella barra di stato in basso:

LIBPFUSRactivation-img012.png

Ora LIBPF® è attivato su questo computer, quindi ad ogni successiva girata non chiederà più di ripetere la procedura di attivazione: adesso è possibile iniziare ad usare l’applicativo LIBPF® !

Attivazione automatica dalla linea di comando

Cosa serve

  1. L’applicativo LIBPF® da attivare (es. kernel.exe)

  2. L’utility di attivazione (libpf_activation.exe)

  3. Diritti amministrativi sul computer client dove si vuole attivare LIBPF®

  4. Il computer client dove si vuole attivare LIBPF® deve disporre di una connessione ad internet. Se non è così si veda la procedura di attivazione manuale.

Procedura

  1. Verificare in un terminale utente che il kernel non è ancora attivato:

    LIBPFUSRactivation-img002.png
  2. Lanciare l’utility di attivazione (libpf_activation.exe) da un terminale con privilegi amministrativi (i.e. Start - “cmd” - Ctrl+Maiusc+Invio su Windows, sudo su su Linux o macOS):

    LIBPFUSRactivation-img027.png
  3. Verificare nel terminale utente che adesso il kernel è attivato:

    LIBPFUSRactivation-img021.png

LIBPF® is now activated on this computer, thus at every following run it will no longer ask to repeat the activation procedure: you can start using the LIBPF® application!

Attivazione manuale

Ci sono situazioni in cui il computer dove si vuole attivare LIBPF® non dispone di una connessione ad internet, per motivi di sicurezza o per policy aziendali. Vi sono altresì situazioni in cui effettuare l’attivazione automatica è indesiderabile, oppure si intende ripristinare un’attivazione senza connessione internet, a valle di operazioni di ripristino del sistema e/o del registro.

In queste situazioni è possibile effettuare l’attivazione di LIBPF® anche manualmente.

Cosa serve

  1. L’applicativo LIBPF® da attivare (es. kernel.exe)

  2. Diritti amministrativi sul computer dove si vuole attivare LIBPF®

  3. Un computer client con una connessione ad internet, che opzionalmente può essere un computer diverso da quello dove si vuole attivare LIBPF®

  4. Se sono due macchine diverse, deve essere possibile trasferire (USB, rete intranet, posta elettronica, ftp …) dei file di testo tra il computer dove si vuole attivare LIBPF® e il computer client connesso ad internet e viceversa.

  5. Se si ripristina una precedente attivazione è necessario avere una copia del file contente le chiavi di registro.

Nota 1: per il caso in cui il computer da attivare sia diverso da quello dotato di una connessione ad internet, le seguenti istruzioni mostrano in grassetto i passi da eseguire sul secondo e tra [parentesi quadre] le operazioni specifiche per questa situazione.

Nota 2: Lo User Account Control (UAC) richiede di avviare almeno una volta il programma LIBPF® da attivare con diritti amministrativi (esegui come amministratore). La procedura è richiesta solo una volta, per la generazione dell’Unique machine ID.

Procedura

  1. Avviare il programma LIBPF® da attivare (es. kernel.exe) con diritti amministrativi:

    • click con tasto destro sull’eseguibile, selezionare “esegui come amministratore”; oppure

    • lanciare l’eseguibile da un prompt con diritti amministrativi (i.e. Start - “cmd” - Ctrl+Maiusc+Invio)

  2. Copiare il link al server web di attivazione indicato (tasto destro sulla barra del titolo della finestra, Modifica → Segna, Invio) come in figura:

    LIBPFUSRactivation-img013.png

    dovrebbe essere simile a: https://activation.libpf.com/1/windows.php?site=it.siteid_1.1 ma al posto di it.siteid_1.1 vi sarà l’effettivo identificativo del sito [poi trasferire per mezzo di un file di testo il link al computer dotato di una connessione ad internet]

  3. Copiare i 1368 caratteri (tasto destro sulla barra del titolo della finestra, Modifica → Segna, Invio) come in figura:

    LIBPFUSRactivation-img015.png

    [poi trasferire tramite un file di testo la stringa al computer dotato di una connessione ad internet]

  4. Aprire il link nel browser preferito:

    LIBPFUSRactivation-img014.png
  5. Incollare i 1368 caratteri nella casella; la casella verifica la lunghezza del testo inserito e se il numero di caratteri non è pari a 1368 caratteri compare un messaggio:

    LIBPFUSRactivation-img016.png
  6. Una volta validata la stringa premere sul tasto “Invia”:

    LIBPFUSRactivation-img017.png

Da questo punto in poi le istruzioni differiscono a seconda del sistema operativo del computer dove si vuole attivare LIBPF®: Windows, Linux oppure Apple macOS.

Windows

  1. All’apparire del risultato, copiare il testo tra le due righe di separazione orizzontali che inizia con Windows Registry Editor e finisce con la doppia virgoletta di chiusura:

    LIBPFUSRactivation-img018.png
  2. Salvare in un file attivazione.reg per esempio sul desktop:

    LIBPFUSRactivation-img019.png

    [poi trasferire il file attivazione.reg sul computer da attivare]

    Attenzione: sulle versioni a 64 bit di Windows 10 bisogna modificare l’indirizzo della chiave all’inizio del file attivazione.reg sostituendo: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\libpf.com\LIBPF 1.0 con: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Wow6432Node\libpf.com\LIBPF 1.0.

  3. Per caricare la chiave necessaria nel registro di sistema si può fare direttamente un doppio click sul file attivazione.reg (a questo punto potrebbe essere richiesto di confermare l’operazione di elevazione dei privilegi richiesta dall’User Account Control) oppure per mezzo dell’editor del registro di sistema (Start → “regedit” → invio e accettazione dell’UAC); in questo secondo caso il comando da dare è File → Importa, selezionare il file attivazione.reg: il messaggio dovrebbe essere:

    LIBPFUSRactivation-img020.png

    Ora LIBPF® è attivato su questo computer, quindi ad ogni successiva girata non chiederà più di ripetere la procedura di attivazione, mostrando invece un messaggio di questo tipo:

    LIBPFUSRactivation-img021.png

Adesso è possibile iniziare ad usare l’applicativo LIBPF® !

A questo punto è consigliabile eseguire una copia di backup delle chiavi di registro create per l’attivazione in un file .reg. Per fare ciò:

Linux

  1. All’apparire del risultato, copiare la riga di testo tra le due righe di separazione orizzontali che inizia con ActivationKey=:

    LIBPFUSRactivation-img022.png
  2. salvare questa riga in un file attivazione.txt per esempio sul desktop [poi trasferire il file attivazione.txt sul computer Linux da attivare]

  3. Sul computer Linux da attivare, aprire con il proprio editor di testi preferito, e con privilegi da root il file /etc/xdg/libpf.com/LIBPF.conf es. su KDE:

     kdesudo kate /etc/xdg/libpf.com/LIBPF.conf
    

    oppure il classico vi:

     sudo vi /etc/xdg/libpf.com/LIBPF.conf
    
  4. Rimuovere ogni riga esistente che inizia con ActivationKey= e aggiungere quella precedentemente salvata nel file attivazione.txt.

Ora LIBPF® è attivato su questo computer, quindi ad ogni successiva girata non chiederà più di ripetere la procedura di attivazione: adesso è possibile iniziare ad usare l’applicativo LIBPF® !

A questo punto è consigliabile eseguire una copia di backup del file /etc/xdg/libpf.com/LIBPF.conf con l’attivazione appena fatta, es:

cp /etc/xdg/libpf.com/LIBPF.conf ~/LIBPF.conf_backup

macOS

  1. All’apparire del risultato, copiare il testo tra le due righe di separazione orizzontali che inizia con <key>1·0.ActivationKey</key> e finisce con </string>:

    LIBPFUSRactivation-img023.png
  2. Incollare le due righe in un editor di testi, salvare in un file attivazione.txt [poi trasferirlo sul computer macOS da attivare]

  3. Sul computer macOS da attivare, aprire l’Applicazione editor di testi TextEdit:

    LIBPFUSRactivation-img024.jpg
  4. Localizzare sul disco di sistema il file /Library/Preferences/com.libpf.LIBPF.plist ed aprirlo con TextEdit:

    LIBPFUSRactivation-img025.png
  5. Incollare le due linee salvate nel file activation.txt dopo il tag <dict>:

    LIBPFUSRactivation-img026.png
  6. Salvare il file /Library/Preferences/com.libpf.LIBPF.plist e chiudere TextEdit

Ora LIBPF® è attivato su questo computer, quindi ad ogni successiva girata non chiederà più di ripetere la procedura di attivazione: adesso è possibile iniziare ad usare l’applicativo LIBPF® !

Appendice – Domande e risposte frequenti sull’attivazione di LIBPF®

Cosa fa esattamente la procedura di attivazione di LIBPF®?

Registra su un nostro server ogni primo utilizzo su un computer specifico di un eseguibile prodotto con LIBPF®.

Qual è lo scopo della procedura di attivazione di LIBPF®?

L’obiettivo è conteggiare su quanti computer gli eseguibili prodotto con LIBPF® con un certo identificativo del sito vengono utilizzati almeno una volta.

Per attivare un computer è necessario che esso abbia accesso diretto ad internet?

Si, se si utilizza la procedura automatica.

No, se si utilizza la procedura manuale: in questo caso l’attivazione non richiede che il computer abbia una connessione ad internet. Ma serve almeno un altro computer con accesso ad internet e deve essere possibile scambiare file di testo tra i due.

Che tipo di informazioni acquisisce il programma durante l’attivazione?

L’identificativo univoco della macchina (Unique Machine Identification) è calcolato sulla base delle seguenti informazioni:

  1. Nome computer, directory di sistema

  2. Gli indirizzi MAC di tutte le schede di rete

  3. Dimensione totale della memoria fisica (RAM)

  4. Caratteristiche e tipo di CPU.

Quali informazioni vengono memorizzate sul server web di attivazione?

La data e l’ora, l’identificativo del sito e l’indirizzo IP del client che accede.

Cos’è l’identificativo del sito?

L’identificativo del sito è un codice alfanumerico che viene assegnato a ogni cliente oppure ad ogni filiale del cliente quando viene attivato un contratto di licenza LIBPF®.

Trasmette delle informazioni sui nostri sistemi a voi oppure a terzi? È un malware?

No, il processo di attivazione è conforme ai seguenti requisiti:

  1. Non fornisce alcuna informazione confidenziale a libpf.com o a qualsiasi altra terza parte (l’identificativo univoco della macchina viene criptato con un algoritmo a chiave pubblica prima di essere trasmesso, e la chiave necessaria per decrittarlo non viene trasmessa)

  2. Se l’utente non avvia il processo di attivazione automatica, non viene inviata alcuna informazione via rete

  3. Durante il processo di attivazione manuale o automatica del prodotto, tutte le comunicazioni di rete sono protette da crittografia SSL

  4. Dopo la disinstallazione il prodotto non lascia alcun processo in esecuzione, daemon, servizio relativo all’attivazione; viene tuttavia lasciata traccia dell’attivazione, per maggior comodità se si desiderasse in seguito ri-installare lo stesso applicativo sulla stessa macchina.

Sarà necessario ripetere la procedura sul mio computer?

La procedura di attivazione è di norma effettuata una sola volta per un determinato computer e identificativo del sito, ma è possibile che si debba attivare di nuovo in caso di aggiornamenti software / hardware importanti.

Siamo sviluppatori LIBPF®, dobbiamo attivare tutti i file eseguibili che produciamo con l’SDK?

No, tutti i file eseguibili compilati e linkati con una copia dell’SDK LIBPF® condividono lo stesso identificativo del sito e, pertanto, richiedono l’attivazione di una sola volta sul computer di destinazione.

Ho una licenza di LIBPF® basata sul numero di utenti simultanei, quante volte e su quanti computer è possibile attivare il programma?

Non vi è alcun limite al numero di computer che si possono attivare. La licenza d’uso sul numero di utenti è basata sull’utilizzo simultaneo e non è vincolata a un computer specifico.

Devo attivare anche sulle macchine di sviluppo?

Gli utenti del sistema di sviluppo possono compilare e linkare eseguibili LIBPF® anche senza l’attivazione sul computer di sviluppo. È necessario attivare le macchine per lo sviluppo se si desidera fare il debugging su di esse.

Perché ho bisogno di diritti amministrativi per eseguire l’attivazione?

Per Windows: perché scrive nello hive “HKLM” del Registro di sistema.

Per Linux: perché deve scrivere un file nella cartella /etc.

C’è una qualche particolarità per l’UAC?

Sì, l’UAC (User Account Control) impedisce l’accesso in scrittura all’hive HKLM del registro di sistema. Per effettuare l’attivazione su questi sistemi operativi è necessario avviare il programma con diritti amministrativi (esegui come amministratore) per evitare i problemi connessi con la virtualizzazione del registro.

C’è una qualche particolarità per Windows 10 a 64bit?

Sì, nell’attivazione con procedura manuale bisogna modificare l’indirizzo della chiave da: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\libpf.com\LIBPF 1.0 a: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Wow6432Node\libpf.com\LIBPF 1.0.

Se ho 2 licenze LIBPF® diverse, possono coesistere sullo stesso pc?

Si anche se non possono essere utilizzate contemporaneamente, e devono essere commutate manualmente. Per questa situazione, eseguire un’attivazione per la prima licenza ed esportare la corrispondente chiave di registro creando un file licenza1.reg. Ripetere l’operazione con la licenza 2 creando un file licenza2.reg. Prima di avviare una sessione di calcolo con un kernel sottoposto ad una delle due licenze, aprire con un doppio click il corrispondente file .reg.

Qual’è l’aspetto di un tipico file attivazione.reg?

Nel riquadro è mostrato il contenuto di un tipico file attivazione.reg:

Windows Registry Editor Version 5.00

[HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\libpf.com\LIBPF 1.0]

ActivationKey=Oq1w9u/9jlFXvBka5erx5ikkukgOQb+tpDDm0ZP59nAk2PMOYF1pN8aVP0CC/KSVLsV5SL9MmwKrHuUORaZbP/K7CkgqJcsLO2gNn
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